La Blackberry Kush è una Indica , un incrocio tra afghani, una indica pura e Blackberry, anche se ad oggi non è stato ancora reso noto la sua reale eredità genetica.
La contraddistingue le cime dal colore viola, arancio a volte nere, con il tipico aroma di hashish, kerosene, con note di bacche dolci.
Ideale per uso terapeutico, in particolare per il suo alto contenuto del terpene B-Mircene.
I suoi effetti conosciuti sono la grande euforia nell’high, ma anche effetti analgesici e sedativi sul corpo, è infatti in grado di ridurre la sensazione di dolore cronico, grazie ai suoi forti fisici.
Alcuni utilizzatori di questa genetica, hanno percepito vertigini, mal di testa, ansia, bocca ed occhi secchi.

Struttura della pianta
Questa varietà è di medie piccole dimensioni, ideale per la coltivazione indoor: è sensibile agli acari ed alla botrite ” muffa grigia”, in compenso è particolarmente resistente ai funghi ed altre muffe.
Il nostro consiglio di coltivazione è farla ramificare molto, in maniera aggressiva, in laterale, per arrivare ad un raccolto di circa 300-400 gr per metro quadro.
Difficoltà
Coltivare questa varietà è facile, rende molto bene nella coltivazione idroponica, cresce bene anche outdoor ma pretende un clima mite o la resa sarà minore.
Fioritura
Avviene in 7-8 settimane indoor, all’aperto invece la raccolta è per metà Ottobre.
Infiorescenze
Le cime sono ricoperte da sottili peli arancioni, quasi rossi, e molti tricomi. Le foglioline sono verdi intrecciate con striature viola, gialle o nere.

Aroma e sapore della Blackberry Kush
Queste genetica ha un forte aroma pungente sedativo, si percepisce molto bene l’odore pungente simile a kerosene. Il sapore è acre con note di bacche dolci.
Effetti sull'uomo
Questa varietà provoca un high rilassante ed euforico, che porta a stordimento. Usata per contrastare sintomi di depressione, forti stress ma sopratutto per contrastare la percezione di dolore fisico, anche cronico.